mercoledì 31 agosto 2011

L'ESSENZA DEL CRISTIANESIMO



Quale novità ha portato nella storia dell'umanità sul pianeta terra la vita ed il messaggio del Cristo?

Quale nuovo impulso all'evoluzione dell'essere umano, quale liberazione da antiche catene che limitavano il movimento del pensiero e dell'azione?

Quale scatto in avanti  ha permesso il sacrificio di un uomo solare, un essere umano riempito di divinità, divenuto essere divino amorevole?

Davanti queste domande in apparenza semplici e comprensibili si apre un universo in evoluzione, tentiamo un passo di comprensione razionale di misteri troppo a lungo tenuti chiusi entro libroni segregati?

Qual'è l'essenza del cristianesimo, dell'esempio portatoci dall'essere solare incarnato?

Quale il senso dell'uomo sulla terra?

Il senso potrebbe essere quello di superare tutti i determinismi di natura per aprirsi alla creazione libera, fatta di amore, pensiero, luce, calore.

Questo riporto e ricordo da un convegno al quale ho partecipato qualche tempo fa, a Roma, il relatore era Pietro Archiati.

Questo il video che affronta il tema dell'essenza del cristianesimo


"Qual'è il senso dell'uomo sulla terra? Creare luce, creare calore. Come fa il sole.

Tutti i determinismi di natura hanno senso che si fanno da base, da fondamento, per aprirsi a tutto ciò che è creazione libera, di luce, cammini di pensiero, di calore, cammini di amore, di  intuizione morale, di amore. L'essenza del cristianesimo". (Pietro Archiati)

martedì 30 agosto 2011

PANE E VINO

Marcellino pane e vino - colonna sonora

In origine era Marcellino, bellissimo film del 1955 diretto da Ladislao Vajda, una storia commovente dove il giovanissimo orfanello Marcellino era il neonato abbandonato, salvato e adottato da un monastero di fraticelli.


In breve tempo Marcellino cresce, viene seguito nella sua educazione religiosa, arriva al punto da colloquiare direttamente con un grande crocifisso in legno, la voce di Gesù lo asseconda e lo rasserena. Mentre Marcellino gli porta in dono il pane sottratto al suo desco quotidiano.

Molto bello il rapporto di Marcellino con Gesù, un rapporto di familiarità e di innocenza fanciullesca.




Come vive oggi la propria convinzione religiosa il popolo credente? Come viene vissuto il rapporto con il sacro e con lo spirituale qui nell'emisfero occidentale, la fede cristiana?

Siamo ancora bambini innocenti che tendono la manina ad una mamma premurosa oppure dopo duemila anni di storia possiamo cominciare a credere nelle nostre gambe, a camminare in piedi con il pensiero e senza bisogno di un bastone di accompagno?

Ognuno al suo tempo individuale, questo ci vuole portare come messaggio la parola greca "KAIROS", il tempo giusto diverso per ognuno, il momento personale di scoperta del nostro Spirito immortale.

Con la dignità di coloro che hanno voluto e cercato liberamente senza coercizioni il contatto con l'invisibile.

Con fiducia amorevole e pensiero luminoso.