lunedì 10 dicembre 2012

CHI E' QUEL BAMBINO


Questo prossimo 19 e 20 Gennaio 2013 a Roma vedrà la luce un nuovo incontro con Fabio Delizia dal titolo "Chi è quel bambino"

Non è capitato anche a voi che leggete di trovarvi di fronte ad uno dei capolavori dell'arte raffigurante una natività del bambino Gesù  con la mamma Maria e gli angeli e... un altro bambino? Non vi siete mai chiesti chi mai potesse essere il secondo bambino? 

Si, la risposta pronta potrebbe essere (e tante tante volte lo è effettivamente stata) che il secondo bambinello altro non sia se non il Giovannino battista. Non vi sembra troppo semplice e facile?

In soccorso dei ricercatori di una verità ancora tenuta velata ecco arrivare un certo Rudolf Steiner, oggi riproposto da Fabio Delizia con un suo personale percorso di studio, che offre una nuova chiave di lettura, artisticamente fondata.

   Conosco Fabio Delizia da lunga data e fino ad oggi è sempre riuscito ad animare i suoi incontri pubblici con lo spirito che vivifica e che illumina le cose di nuovi colori. 
A presto rivedervi a Roma.
 

1 commento:

  1. Alle parole di Marco vorrei aggiungere che un’indagine scientifico-spirituale sull’identità del bambino che, non a caso, compare in taluni capolavori artistici rappresentativi, condurrà a nuove scoperte conoscitive sul significato del Natale e su come questo evento archetipico abbia dato un impulso fondamentale nel cammino evolutivo dell’uomo e della Terra. Fabio Delizia, credo sia un relatore unico nel suo genere, la sua sensibilità artistica lo spinge alla continua ricerca di opere i cui contenuti, al di là del loro portato estetico, siano rivelatori di misteri umani e cosmici. Riscoprirli attraverso le immagini, per mezzo delle quali pittori e scultori ispirati esprimono le saggezze dei mondi invisibili, infonde nell’animo maggiore saldezza, quella che si forma quando si acquisisce la comprensione di qualcosa di sostanziale all’uomo. Al bambino, su cui verte lo studio di questo seminario, sono concatenati degli altri personaggi dotati di facoltà spirituali tali da incidere profondamente sull’andamento delle epoche culturali in cui sono vissuti.

    Fabio Delizia commenta il senso generale e particolare delle immagini che offre al giudizio dei partecipanti, e ne esplora i dettagli, invisibili talvolta anche all’occhio più attento.

    Generalmente è di gioia il sentimento da cui siamo pervasi davanti a un capolavoro artistico di pregio: il bello ci allieta l’animo. Se però ci è dato di conoscerne tutti gli altri risvolti, l’apprezzamento sarà più completo e ne trarremo un arricchimento maggiore. Il valore estetico di un’opera d’arte si congiunge alla verità spirituale di cui è intessuta e alla risposta morale che suscita in ciascuno.

    Maria

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